Saper fare bene il proprio mestiere e farlo sapere: se manca una parte di questa frase, il lavoro risulta incompleto.
Piccoli messaggi che definiscono la qualità del prodotto (dalle materie prime ai benefici legati al loro consumo) in punti chiave del locale, che oggi come oggi devono rimbalzare obbligatoriamente anche sui social, per le iniziative quotidiane e anche per quelle speciali: colazione all’americana, prodotti dolci e salati di ispirazione regionale, buffet per un giorno, proposte salutistiche healthy e green, ecc. questo è sufficiente per creare un legame con un certo tipo di clientela che diventerà assidua e fidelizzata.
Per diventare leader nel proprio settore, bisogna rafforzare i legami con il territorio: coltivare i rapporti con le autorità e le amministrazioni locali del territorio, farsi pubblicità in modo socialmente costruttivo ed economicamente sostenibile con iniziative di sostanza (v. contro alcool), cercare alleati e sviluppare al massimo le proprie capacità di pubbliche relazioni e di comunicazione.
Evitare di chiudersi a riccio nel proprio laboratorio senza guardarsi intorno e cercando di sfuggire ai cambiamenti.
Non fare parlare di sé solo tramite iniziative solo autoreferenziali e di forma.
Non pensare di poter fare tutto da sé, senza cercare legami con il territorio.
Questo aiuterà l’attività ad emergere senza investire in pubblicità diretta, ma acquisterà visibilità, consenso, puntando su idee forti, originali, concrete e costruttive, capaci di catturare gli interessi e l’attenzione degli opinion leader locali.